Private equity, il fondo Equinox acquisisce il 60% di Migal

L'azienda della famiglia Mingotti produce componenti metalliche non ferrose e ha registrato un fatturato di circa 100 milioni, 60 dei quali arrivano dall'estero. Gli attuali proprietari continueranno a gestire il gruppo, mantenendo la restante quota del 40%.

Il private equity continua a puntare sull'industria specializzata italiana. È notizia di giornata l'ingresso da parte del fondo Equinox nel capitale del gruppo Migal, manufactoring service provider specializzato nella produzione di componenti metalliche realizzate in metalli non ferrosi, che fa capo alla famiglia Mingotti. Un accordo che permette al fondo che investe in industrie nazionali del segmento mid-market di acquisire la quota di maggioranza dell'azienda, pari al 60%.

Fondato nel 1983, oggi il gruppo Migal, con le partecipate Metal Technology, Zucchetti Mario, Mecwor, Strambini e Boroni e Metal finiture copre tutte le fasi di processo della componentistica metallica non ferrosa, dal design alla fusione alle lavorazioni meccaniche. Conta tre stabilimenti produttivi principali e circa 270 dipendenti, e nell'ultimo anno ha raggiunto un fatturato di circa 100 milioni di euro, 60 dei quali realizzati sui mercati esteri, con ebitda al 15%.
Dopo l'ingresso di Equinox la famiglia Mingotti, che rimarrà in azienda con la restante quota del 40%, continuerà a gestire il gruppo. Il ceo Luca Mingotti si occuperà di strategie e gestione, comprese le politiche di acquisto della materia prima. Alessandro e Giorgio Mingotti continueranno a ricoprire rispettivamente il ruolo di general manager di Metal Technology e di general manager di Zucchetti Mario. Dopo il closing, Alessandro Mingotti sarà inoltre nominato presidente del gruppo.
 
Soddisfatto Angelo Facchinetti, partner di Equinox, che ha descritto Migal come "un caso di eccellenza imprenditoriale italiana, con prodotti apprezzati da tutte le grandi multinazionali dei settori di riferimento". L'ingresso del fondo di private equity consentirà alla società "di continuare a perseguire i suoi importanti obiettivi di crescita organica anche in nuove aree geografiche e di crescita per linee esterne, per integrare l'offerta di prodotto ai propri clienti e accelerare la crescita in mercati importanti come Stati Uniti, Canada e Regno Unito".
Nell'operazione Equinox è stato assistito dallo studio Shearman & Sterling per gli aspetti legali e dallo studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici per gli aspetti fiscali. Le attività di due diligence sono state effettuate da Roland Berger per gli aspetti di business, da PwC per gli aspetti contabili e da Erm per gli aspetti ambientali. PwC ha agito in qualità di debt advisor. Il gruppo Migal è stato assistito dallo studio Pedersoli per gli aspetti legali, da CP Advisors in qualità di m&a Advisor e da Kpmg per gli aspetti contabili.
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