Equinox al 63% di Salpa, il big dei biscotti da gelato. Valutato 120 mln euro
Il fondo di private equity
Equinox si è aggiudicato l’asta per il 100% del
Gruppo Salpa, con sede a San Giustino (Perugia), specializzato nella produzione di biscotti per gelati, decorazioni & toppings e prodotti gluten free, destinati al settore del gelato, dello yogurt e del confectionary. A cedere le quote è stata la famiglia
Cherubini che reinvestirà nella nuova holding per il 35%, insieme al management per il 2% (si veda
qui il comunicato stampa).
Secondo quanto risulta a
BeBeez, il gruppo è stato valutato
oltre 120 milioni di euro, pari a quasi
14 volte l’ebitda del 2020 che è stato di 9 milioni, a fronte di 36 milioni di ricavi.
Nel dettaglio, l’acquisizione è avvenuta attraverso il veicolo
IceGreen sarl, controllato da Equinox, che deterrà il 63% della holding di controllo, mentre il restante 37% farà capo alla famiglia Cherubini e al management team.
II direttore generale
Stefano Cavallari, da 8 anni in Salpa, assumerà la carica di amministratore delegato, mentre gli altri manager,
Marco Burattini, Chiara Burattini e
Francesco Cherubini, continueranno a ricoprire rispettivamente il ruolo di Responsabile Ricerca e Sviluppo, Responsabile della Supply Chain e Responsabile della Produzione e dei siti produttivi.
Maria Rita e
Abramo Cherubini, figli dei fondatori
Domenico e
Maria Rosetta Cherubini, oltre a rimanere azionisti, siederanno nel Cda della società capo-gruppo.
A finanziare l’operazione sono state
Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo e Banco BPM, assistite dallo studio legale Simmons & Simmons.
A originare e gestire tutto il processo di vendita per gli imprenditori umbri è stato CP Advisors. Shearman & Sterling ha assistito Salpa per gli aspetti legali e KPMG per gli aspetti di due diligence contabile, fiscale e revisione. Equinox è stata assistita nell’operazione da KPMG Advisory, da NCTM per gli aspetti legali e da PwC per la due diligence finanziaria e fiscale.
Secondo quanto risulta a
BeBeez, l’asta ha visto la partecipazione di diversi player sia strategici, tra cui
Barry Callebaut, Dr. Oetker, Weston Foods, Irca, sia finanziari, tra cui
Investindustrial, NB Renaissance, Clessidra, Riverside, DeA Capital Alternative Funds sgr, Portobello Capital, Peak Rock.
Su quest’ultimo fronte ricordiamo per esempio che nel settore Investindustrial controlla
Italcanditi, società leader nei semilavorati per l’industria dolciaria e nella frutta candita (soprattutto marron glacés), che sta conducendo a sua volta una campagna di acquisizioni (si veda
altro articolo di BeBeez);
Charterhouse controlla invece
Optima Mec-3, leader italiano degli ingredienti per gelateria e pasticceria, che a sua volta sta aggregando aziende del settore (si veda
altro articolo di BeBeez); mentre Dea Capital Alternative Funds sgr, attraverso il fondo tematico Idea Taste of Italy, controlla i gelati di
Indian, che opera con i marchi
Gelato d’Italia, Dessert d’Italia, Bottega della Pannae
Indianino (si veda
altro articolo di BeBeez). Quanto agli investitori strategici attivi nel settore in Italia, ricordiamo che
Ferrero nel maggio 2019 aveva annunciato l’acquisizione del controllo del produttore di gelati spagnolo
ICFC (si veda
altro articolo di BeBeez), per non parlare degli investimenti nello sviluppo interno di gelato-stecco a marchio
Rocher e
Raffaello. Mentre nel 2017
Barry Callebaut, leader mondiale nei prodotti a base di cioccolato e cacao di alta qualità con sede a Zurigo, per potenziare ulteriormente le proprie attività nel settore specialità e decorazioni aveva acquisito
D’Orsogna Dolciaria, fondata da Mario D’Orsogna e dalla moglie Lucia nel 1957 a San Vito Chietino nella provincia di Chieti in Abruzzo (si veda
qui il comunicato stampa di allora).
Tornando a Salpa, grazie a i suoi prodotti di elevato contenuto tecnologico, di gusto e di design, la società è partner strategico delle grandi multinazionali come
Unilver, Froneri, Nestlé, Ferrero, Mars, Sammontana e
Findus.
Con tre stabilimenti di proprietà sviluppati su un’area di oltre 90.000 mq nella provincia di Perugia (San Giustino e Montone), Salpa ha realizzato nel 2020 come detto circa 36 milioni di euro di ricavi (di cui i 40% all’estero) con 9 milioni di ebitda (25% di margine), riuscendo a segnare una crescita anche nell’anno della pandemia Covid. E nel 2021 la previsione è superare i 41 milioni di fatturato (+20%) con un ebitda di oltre 11 milioni.
L’obiettivo della partnership tra Equinox e la famiglia Cherubini è quello di espandere le tecnologie produttive per ampliare la gamma di prodotto e avere maggiore penetrazione nel settore dei Decoration & Covers e
accelerare la crescita internazionale attraverso acquisizioni mirate all’estero e in particolare negli Stati Uniti, in modo tale da poter offrire una maggiore prossimità ai clienti nel territorio d’oltreoceano. La società ha
già individuato alcuni target e nel breve periodo potrebbero già concretizzarsi le prime acquisizioni.
D’altra parte, i mercati dell’ Ice Cream e Decoration & Covers hanno mostrato negli anni una forte crescita e le previsioni di medio lungo tracciano ancora andamenti positivi (+5% CAGR fino al 2025). Allo stesso modo è visto in crescita anche il settore gluten free (tra l’8 e il 10% fino al 2025).
Per Equinox si tratta del secondo deal in pochi giorni del fondo
Equinox III, dopo quello annunciato a inizio giugno del controllo del
gruppo Migal, specializzato nella produzione di stampi e nella lavorazione meccanica e formato da
Migal srl, Metal Technology srl e
Zucchetti Mario spa (si veda
altro articolo di BeBeez). Ricordiamo che il fondo nel dicembre 2020 aveva comprato anche l’
80% di
Clas, azienda ligure leader mondiale nella produzione di pesto da basilico italiano per i principali marchi dell’industria e le insegne della GDO in Italia e all’estero (si veda
altro articolo di BeBeez). ll fondo detiene in portafoglio anche: il 40% dell’abbigliamento sportivo
Manifattura Valcismon; il 55% del produttore di software per il settore finanziario
Quid Informatica; e il 66% dei marchi di gioielleria
VPA e Lombardi.
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