BeBeez - 22 Giugno 2021

Equinox al 63% di Salpa, il big dei biscotti da gelato. Valutato 120 mln euro
Data:

22 Giugno 2021

Fonte:

BeBeez

Equinox al 63% di Salpa, il big dei biscotti da gelato. Valutato 120 mln euro

Il fondo di private equity Equinox si è aggiudicato l’asta per il 100% del Gruppo Salpa, con sede a San Giustino (Perugia), specializzato nella produzione di biscotti per gelati, decorazioni & toppings e prodotti gluten free, destinati al settore del gelato, dello yogurt e del confectionary. A cedere le quote è stata la famiglia Cherubini che reinvestirà nella nuova holding per il 35%, insieme al management per il 2% (si veda qui il comunicato stampa).
 
Secondo quanto risulta a BeBeez, il gruppo è stato valutato oltre 120 milioni di euro, pari a quasi 14 volte l’ebitda del 2020 che è stato di 9 milioni, a fronte di 36 milioni di ricavi.
Nel dettaglio, l’acquisizione è avvenuta attraverso il veicolo IceGreen sarl, controllato da Equinox, che deterrà il 63% della holding di controllo, mentre il restante 37% farà capo alla famiglia Cherubini e al management team.
II direttore generale Stefano Cavallari, da 8 anni in Salpa, assumerà la carica di amministratore delegato, mentre gli altri manager, Marco Burattini, Chiara Burattini Francesco Cherubini, continueranno a ricoprire rispettivamente il ruolo di Responsabile Ricerca e Sviluppo, Responsabile della Supply Chain e Responsabile della Produzione e dei siti produttivi. Maria Rita Abramo Cherubini, figli dei fondatori Domenico e Maria Rosetta Cherubini, oltre a rimanere azionisti, siederanno nel Cda della società capo-gruppo.
 
A finanziare l’operazione sono state Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo e Banco BPM, assistite dallo studio legale Simmons & Simmons.
 
A originare e gestire tutto il processo di vendita per gli imprenditori umbri è stato CP Advisors. Shearman & Sterling ha assistito Salpa per gli aspetti legali e KPMG per gli aspetti di due diligence contabile, fiscale e revisione. Equinox è stata assistita nell’operazione da KPMG Advisory, da NCTM per gli aspetti legali e da PwC per la due diligence finanziaria e fiscale.
Secondo quanto risulta a BeBeez, l’asta ha visto la partecipazione di diversi player sia strategici, tra cui Barry Callebaut, Dr. Oetker, Weston Foods, Irca, sia finanziari, tra cui Investindustrial, NB Renaissance, Clessidra, Riverside, DeA Capital Alternative Funds sgr, Portobello Capital, Peak Rock.
Su quest’ultimo fronte ricordiamo per esempio che nel settore Investindustrial controlla Italcanditi, società leader nei semilavorati per l’industria dolciaria e nella frutta candita (soprattutto marron glacés), che sta conducendo a sua volta una campagna di acquisizioni (si veda altro articolo di BeBeez);  Charterhouse controlla invece Optima Mec-3, leader italiano degli ingredienti per gelateria e pasticceria, che a sua volta sta aggregando aziende del settore (si veda altro articolo di BeBeez); mentre Dea Capital Alternative Funds sgr, attraverso il fondo tematico Idea Taste of Italy, controlla i gelati di Indian, che opera con i marchiGelato d’Italia, Dessert d’Italia, Bottega della Pannae Indianino (si veda altro articolo di BeBeez). Quanto agli investitori strategici attivi nel settore in Italia, ricordiamo che Ferrero nel maggio 2019 aveva annunciato l’acquisizione del controllo del produttore di gelati spagnolo ICFC (si veda altro articolo di BeBeez), per non parlare degli investimenti nello sviluppo interno di gelato-stecco a marchio Rocher e Raffaello. Mentre nel 2017 Barry Callebaut, leader mondiale nei prodotti a base di cioccolato e cacao di alta qualità con sede a Zurigo, per potenziare ulteriormente le proprie attività nel settore specialità e decorazioni aveva acquisito D’Orsogna Dolciaria, fondata da Mario D’Orsogna e dalla moglie Lucia nel 1957 a San Vito Chietino nella provincia di Chieti in Abruzzo (si veda qui il comunicato stampa di allora).
 
Tornando a Salpa, grazie a i suoi prodotti di elevato contenuto tecnologico, di gusto e di design, la società è partner strategico delle grandi multinazionali come Unilver, Froneri, Nestlé, Ferrero, Mars, Sammontana e Findus.
 
Con tre stabilimenti di proprietà sviluppati su un’area di oltre 90.000 mq nella provincia di Perugia (San Giustino e Montone), Salpa ha realizzato nel 2020 come detto circa 36 milioni di euro di ricavi (di cui i 40% all’estero) con 9 milioni di ebitda (25% di margine), riuscendo a segnare una crescita anche nell’anno della pandemia Covid. E nel 2021 la previsione è superare i 41 milioni di fatturato (+20%) con un ebitda di oltre 11 milioni.

L’obiettivo della partnership tra Equinox e la famiglia Cherubini è quello di espandere le tecnologie produttive per ampliare la gamma di prodotto e avere maggiore penetrazione nel settore dei Decoration & Covers e accelerare la crescita internazionale attraverso acquisizioni mirate all’estero e in particolare negli Stati Uniti, in modo tale da poter offrire una maggiore prossimità ai clienti nel territorio d’oltreoceano. La società ha già individuato alcuni target e nel breve periodo potrebbero già concretizzarsi le prime acquisizioni.
D’altra parte, i mercati dell’ Ice Cream e Decoration & Covers hanno mostrato negli anni una forte crescita e le previsioni di medio lungo tracciano ancora andamenti positivi (+5% CAGR fino al 2025). Allo stesso modo è visto in crescita anche il settore gluten free (tra l’8 e il 10% fino al 2025).

Per Equinox si tratta del secondo deal in pochi giorni del fondo Equinox III, dopo quello annunciato a inizio giugno del controllo del gruppo Migal, specializzato nella produzione di stampi e nella lavorazione meccanica e formato da Migal srl, Metal Technology srl e Zucchetti Mario spa (si veda altro articolo di BeBeez).  Ricordiamo che il fondo nel dicembre 2020 aveva comprato anche l’80% di Clas, azienda ligure leader mondiale nella produzione di pesto da basilico italiano per i principali marchi dell’industria e le insegne della GDO in Italia e all’estero (si veda altro articolo di BeBeez). ll fondo detiene in portafoglio anche: il 40% dell’abbigliamento sportivo Manifattura Valcismon; il 55% del produttore di software per il settore finanziario Quid Informatica; e il 66% dei marchi di gioielleria VPA e Lombardi. Scarica allegato